Sant’Anastasia (Na). – – Il monumento ai caduti di piazza 4 novembre – un altare con al centro una lunga colonna e un capitello sul quale una grande aquila piange la morte dei suoi aquilotti – fa da sfondo al manifesto affisso dal Sindaco, Carmine Esposito per onorare i caduti di tutte le guerre, ma soprattutto per festeggiare e concludere insieme alle Forze Armate i 150 anni di unità della nazione:“Celebriamo insieme questa giornata ricordando i valori dei padri risorgimentali. Valori di libertà, solidarietà e fraternità, che hanno segnato 150 anni della nostra Italia unita. Valori che devono ancora oggi caratterizzare noi e le generazioni future. Viva l’Italia”.
Il programma si articola in una mattinata in cui saranno i ragazzi dei 4 Istituti Comprensivi ad approfondire i significati della festa. Appuntamento alle 9,00 in piazza Siano per recarsi nella Chiesa di S.M. La Nova, con l’assessore alla P.I. Veruska Zucconi, il Presidente del Consiglio Comunale Lello Abete e la consigliera Giustina Maione, nonché il sindaco baby Francesca Pia Tufano e il consiglio comunale dei ragazzi. Ad attenderli il parroco don Ciccio D’Ascoli, che celebrerà la Santa Messa e li assisterà nel loro presentare letture e componimenti sul tema dell’Italia unita. Alla fine, con un breve corteo, i ragazzi porteranno una corona al monumento dei caduti, omaggiandoli con canti a cappella.
L’appuntamento pomeridiano, invece, è alle 16,00 in piazza Siano, dove è attesa la presenza di rappresentanti dell’Esercito, Carabinieri e Polizia di Stato accolti dal Sindaco, assessori, consiglieri comunali, Combattenti e Reduci – presieduti da Giuseppe Cangiano – Avis, Protezione Civile, Polizia Municipale, associazioni locali e cittadinanza. Una banda di 20 elementi accompagnerà il corteo che partirà da piazza Siano, sede del Municipio, per deporre una prima corona di alloro presso il monumento agli eroi del mare, sito in piazza Cattaneo ed una seconda presso il monumento ai caduti, sito in piazza IV novembre. Per l’occasione via Siano, via Garibaldi, via S. Eligio, via M. De Rosa, piazza Cattaneo, via A. D’Auria e via Roma saranno a traffico controllato dalla Polizia Municipale per permettere al corteo di sfilare in tutta sicurezza.
La manifestazione, organizzata e curata dal dott. Luigi De Simone, unitamente al vice-sindaco Ciro Castaldo, agli assessori Veruska Zucconi, Felice Manfellotto, Vito De Lucia, allo staff e al responsabile di P.O. dott.ssa Margherita Beneduce si concluderà in sala consiliare, con un incontro sui 150 anni di Unità d’Italia, dove oltre agli interventi istituzionali è prevista la relazione del prof. Eugenio Capozzi, ordinario di storia moderna presso l’Università Suor Orsola Benincasa.
“E’ doveroso ricordare coloro che col sangue hanno contribuito a forgiare l’identità nazionale e l’unità d’Italia, ma è necessario festeggiare degnamente – dice l’assessore Vito De Lucia - l’Esercito e le Forze dell’Ordine, che hanno contribuito al nascere della nostra nazione e sono oggi testimoni fedeli della nostra patria grazie al loro costante impegno sul territorio italiano e internazionale”.
“Non potevo far passare questa ricorrenza – aggiunge l’assessore Veruska Zucconi – senza cercare di dare alle scuole del territorio l’opportunità di avere un loro momento, ed ho chiesto una presenza più nutrita di alunni, che saranno rappresentati dal loro sindaco baby e dal consiglio comunale dei ragazzi, sia per far vivere loro l’esperienza di operare come istituzione comunale, sia per stimolare una riflessione adeguata sui valori fondamentali della nostra nazione”.
“La nostra comunità ha vissuto un anno di ricerca, approfondimento, riscoperta e rivalutazione delle nostre radici storico-culturali in occasione dei festeggiamenti del Bicentenario della nascita del comune, che si sono intrecciati per una felice coincidenza con i festeggiamenti dei 150 anni di Unità d’Italia. Questo 4 novembre, quindi, è particolarmente importante, oltre che per il momento commemorativo dei caduti – afferma il sindaco, Carmine Esposito – soprattutto per mettere a fuoco i valori sui quali i nostri padri hanno fondato la nazione, riflettere sull’esempio di vita e di abnegazione dei concittadini caduti in guerra, essere sempre più coscienti della nostra identità”.
Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia