Cercola (Na) – Il “superfunzionario” Giuseppe De Rosa , provvisoriamente ex responsabile di servizio al comune di Cercola, si fa notare ancora per la sua attitudine a far incetta di progressioni di carriera “aggirando” le varie normative di settore: “complice” il silenzio strategico di Vincenzo Fiengo, attuale sindaco di Cercola. Oggi presta servizio al comune di Giugliano in Campania, lasciando improvvisamente i tanti e importanti servizi che ricopriva all’Ente di Piazza Libertà, oggi ancora vacanti. Oltre ai servizi comunali , era stato nominato dal sindaco Fiengo qualche mese fa coordinatore dell’Ambito Sociale n. 24, accompagnato con un aumento al massimo della sua indennità di funzione. Un vero disastro in salsa fienghiana: il solito e catastrofico non intervento che , di fatto, favorisce il suo sostenitore amministrativo. Oggi il comune è nel caos: De Rosa “in fuga” verso Giugliano in Campania nel bel mezzo della rivolta popolare formatasi spontaneamente contro il suo piano finanziario che ha determinato un aumento abnorme delle tariffe Tari per i contribuenti cercolesi e senza dimenticare il continuo accesso negli uffici sociali della Guardia di Finanza che punta dritto verso la verifica della regolarità delle gare di appalto espletate negli ultimi anni. A titolo di cronaca Giuseppe De Rosa si garantisce anche un esilio dorato nell’area Nord di Napoli: raddoppierà per i prossimi tre anni anche il suo stipendio mensile.
Un mese e mezzo fa - 11 febbraio 2021 - dando un preavviso di soli due giorni al comune di Cercola Giuseppe De Rosa annuncia il conferimento di un incarico dirigenziale al Comune di Giugliano in Campania, durata tre anni, come da D.lgs n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali). “La normativa vigente prevede che il dipendente della Pubblica Amministrazione deve essere, preventivamente, autorizzato a svolgere qualsiasi incarico retribuito presso un’altra Pubblica Amministrazione. Correlativamente, una Pubblica Amministrazione, che intende conferire un incarico retribuito ad altro dipendente di altra Amministrazione Pubblica deve chiedere alla Pubblica Amministrazione di appartenenza del dipendente una preventiva autorizzazione.” Ecco quanto scritto dal segretario generale dott.ssa Marcella Montesano, nonchè Responsabile di servizio del Personale e responsabile Anti Corruzione. Il 24 febbraio 2021 è stato inviata , via mail, tale posizione della Montesano a Giuseppe De Rosa e per conoscenza al sindaco Vincenzo Fiengo, all’assessore al personale Luigi Di Dato ed al protocollo generale del comune di Giugliano in Campania. Anche se il segretario Marcella Montesano assume una posizione abbastanza forte e critica nei confronti di De Rosa, nei fatti non si registra nessuna presa di posizione sanzionatoria relativamente all’addebito di assente ingiustificato oppure di rientro in servizio a Cercola per lo stesso De Rosa. Incommentabili le posizioni della fascia tricolore Fiengo e del dinosauto Di Dato, delegato al Personale, che stanno soccombendo ancora una volta ai voleri del funzionario: perchè questo silenzio dei vertici amministrativi? E, soprattutto, non si spiega il silenzio delle opposizioni, in possesso di tutti i dossier municipali, ma pronti ad ammainare la bandiera di partito per un non identificato interesse pubblico? Cosa si nasconde in questa cappa grigia che avvolge il sistema politico locale: interessi personali e strategie politiche?
Il via libera alla fuga per Giugliano in Campania risulta essere un altro favore che il sindaco Fiengo “regala” al superfunzionario De Rosa, dopo quel di non accogliere la “richiesta” dell’ex segrfetario generale del comune di Cercola dott.ssa Maria Rosaria Impresa, di revocare le progressioni verticali a Giuseppe De Rosa e Luigi Pacella, anche protagonisti incolori della gestione concorsi al comune di Cercola.
a cura del direttore Gaetano Busiello
DI SEGUITO IL DOCUMENTO UFFICIALE DEL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI CERCOLA CHE CERTIFICA LA IRREGOLARITA’ DELL’INCARICO CONFERITO A DE ROSA
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DIRETTORE: Gaetano Busiello