La gestione è stata affidata alla Fondazione Cives/MAV di Ercolano, un percorso tra il reale e il virtuale per descrivere il suolo vesuviano a partire dalla roccia madre, generata dagli eventi vulcanici collegandosi agli eventi storici che l’hanno caratterizzato, insomma un luogo di cultura e divertimento pensato per grandi e piccini. Il Museo promosso dalla Regione Campania rappresenta un forte messaggio di rinascita dopo il triste periodo che ha segnato la pandemia.
Presente all’inaugurazione il presidente Vincenzo De Luca che non si è lasciato sfuggire i nuovi progetti pensati per il rilancio turistico e culturale del nostro territorio, come la realizzazione di una funivia sul Vesuvio e l’idea di un parco floreale, altro elemento di attrazione dell’area vesuviana. “Abbiamo cose uniche al mondo che non siamo stati capaci di valorizzare fino in fondo. Qui abbiamo il patrimonio storico/archeologico più importante della Terra, dobbiamo riuscire a valorizzarlo facendo di questo patrimonio la leva per uno sviluppo turistico di grande qualità e di valore mondiale.” Infine il presidente della Campania parla delle grandi novità che comprendono l’area dei Campi Flegrei e il Golfo di Napoli ponendo come prossimo obiettivo la depurazione del mare.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente dell’Ente Parco Nazione del Vesuvio Agostino Casillo, il presidente della fondazione Cives/MAV Luigi Vicinanza, la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV Francesca Bianco e il sindaco del Comune di Boscoreale Antonio Diplomatico.
“Un museo che non c’era, un museo dedicato al Vesuvio, l’immagine più iconica del Mezzogiorno d’Italia. Inimmaginabile pensare Napoli senza Vesuvio e viceversa” afferma Luigi Vicinanza.
Di Claudia Esposito