Cercola. Bilancio di Previsione “bocciato” dai Revisori dei Conti: “Violate le normative di settore”. L’ombra del falso in bilancio

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Cercola (Na) - L’ipotesi di “falso in bilancio” si fa largo dopo il pesantissimo parere espresso dal Collegio dei Revisori del Comune di Cercola relativamente al bilancio di previsione 2021/2023 approvato dalla Giunta Municipale n. 24 del 19  maggio 2021. “L’organo di revisione   - ecco quanto scrivono nelle conclusioni  i Revisori dei Conti – ha verificato che il bilancio non è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello Statuto dell’Ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del TUEL e dalle norme del D.Lgs. n.118/2011 e dai principi contabili applicati n.411 e n. 412 allegati al predetto decreto legislativo; – ha rilevato motivatamente nei paragrafi precedenti la non coerenza interna, la non congruità e I’inattendibilità contabile delle previsioni di bilancio, che non assicurano gli equilibri di bilancio e di cassa;  ed esprime, pertanto, parere non favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2021-2023 e sui documenti allegati.”

IL SINDACO DI FIENGO HA SCELTO IL “RAGIONIERE”  VINCENZO PICCOLO, ACCUSATO DAI REVISORI DEI CONTI DI GRAVE COMPORTAMENTO OMISSIVO: LA COERENZA DELLA FASCIA TRICOLORE NEL FARE SCELTE SBAGLIATE HA RAGGIUNTO PICCHI GROTTESCHI.  Questo gravissimo parere arriva  in un contesto di assalto alla tenuta democratica delle istituzioni municipali messo in atto dal sindaco Fiengo e dalla sua maggioranza politica, senza dimenticare il silenzio del responsabile anticorruzione al comune, che proietta il Municipio verso un futuro opaco, non solo per le casse pubbliche, ma anche per l’immagine e la credibilità delle istituzioni cittadine. Appena un mese fa il sindaco Vincenzo Fiengo, affidandosi ad una quanto mai grottesca rotazione dei funzionari, sollevò , senza motivazione, dal ruolo di responsabile del servizio finanziario Rosario Grillo, anche vicesegretario del comune di Cercola, affidandosi, attraverso l’utilizzo in convenzione dello scavalco condiviso  con il comune di Palma Campania.  al responsabile del servizio finanziario del comune nolano Vincenzo Piccolo, nonostante sia la normativa di settore che lo stesso Statuto del comune di Cercola vieta espressamente al ricorso di figure esterne per la pianta organica municipale nel momento in cui ci sono professionalità interne. In dotazione organica, oltre a Grillo,  era presente anche un’altra unità della  categoria funzionale D Nunzia Nardiello. Addirittura l’apparatore  Vincenzo Piccolo  che arrivava dalle campagne nolane era in incompatibilità all’atto di nomina del decreto sindacale al comune di Cercola in quanto era socio accomandatario di una società commerciale, condizione giuridica che determina l’inconferibilità dell’incarico, come erano inconferibili l’incarico , ex art.110 TUEL,  a Palma Campania ed al consorzio intercomunale dei servizi cimiteriali dei comuni di Cercola,. Massa di Somma e San Sebatiano a Vesuvio. Qual è stata la mission di Vincenzo Piccolo a Cercola? I revisori dei conti in più passaggi del parere lo accusano a chiare lettere e testualmente di un grave comportmento omissivo, e noi chiediamo , ma i revisori ipotizzano un reato a suo carico o meno? Qual era l’obiettivo del sindaco e della sua maggioranza, quello di costruire questo tipo di bilancio, non veritiero, ricco di prebende da dispensare ai richiedenti politici? Ed ora con il vento d ilegalità che fanno  soffiareal Municipio  i revisori dei conti come farà l’armata brancaleone, chiamata La Grande Accozzaglia, a far quadrare la maggioranza? Come ne usciranno? Ci saranno inquietanti risvolti della magistratura conbtabile ed ordinaria?

L’ASSESSORE DE FILIPPIS E IL FUNZIONARIO VINCENZO PICCOLO: DUE TECNICI PRESTATI ALL’INCOMPETENZA? Il fatto grave e surreale è che questo bilancio di previsione è stato voluto e redatto dal neo assessore “tecnico”Giulio De Filippis, indicato nell’esecutivo comunaledal segretario cittadino del PD Antonio Tammaro.  De Filippis è un tecnico, ricopre il ruolo di responsabile del servizio finanziario al comune di Domicella,  lo stesso piddino insieme al tecnico arrivato da poche settimane dal comune di Palma Campania, tale Vincenzo Piccolo, hanno incassato il più sfavorevole dei pareri della storia dei comuni repubblicani e dintorni. Il dibattito politico locale si sposta sul quesito: incompetenti od in malafede? Come può risultare possibile una bocciatura così evidente visto l’intervento tecnico  di Piccolo e De Filippis. coordinati dal navigato(?) amministrativista sindaco Fiengo e con la supervisione(?) all’anticorruzione comunale  del  segretario generale Marcella Montesano, a processo per reati gravi di pubblica amministrazione dalla Procura di Napoli per i fatti del porto di Lacco Ameno?

Il viaggio in questo incredibile parere emerge   più volte che ci sono gravi e gravissime violazioni della normativa contabile, praticamente non c’è un solo argomento trattato che non risulta in contrasto con la legge . I tecnici contabili  osservano  che alcune spese sono sottostimate e alcune entrate sono gonfiate : risulterebbe essere  un modo tecnico per dire che si gonfiano le entrate e si riducono le spese illegittimamente, in spregio alle norme contabili, per creare artificiosamente risorse finanziarie da destinare alle solite cose loro????. Apagina 30, ultimo periodo, rilevano  che non hanno potuto fare, in mancanza della documentazione richiesta e non esibita, altri raffronti tra spese e entrate che molto probabilmente, per come hanno operato, avrebbero evidenziato altre spese sottostimate e altre entrate gonfiate : il rischio che il bilancio tecnicamente è falso potrebbe esistere,  tant’è ver che a pagina 7 dicono che il bilancio non riproduce la verità della situazione contabile, finanziaria e patrimoniale dell’ente e a pagina 9 aggiungono che l’omissione del risultato di amministrazione presunto rende inattendibili e non veritiere le previsioni di bilancio. Sotto osservazione dei revisori dei conti  è  il responsabile del servizio finanziario , “l’apparatore” che vien alle campagne nolane , nonostante la richiesta del 31 maggio, non fornisce, con un comportamento gravemente omissivo (è ipotizzabile un  reato?), la documentazione che è tenuto a dare per legge,  impedendo all’organo di controllo di poter effettuare la propria attività riconosciuta dalla legge.  Gli atti richiesti al funzionario Pèiccolo  sono documenti che lui già avrebbe dovuto avere per sviluppare il bilancio allora ci chiediamno : come  ha potuto preparare il bilancio? Si è preoccupato solo di rispondere alle richieste dell’amministrazione?. Nella parte finale del parere  i revisori dei conti comunicano  che hanno pensato di non dare il parere per com’è combinato lo schema di bilancio, ma hanno ritenuto necessario fornire il parere sulla parte di documentazione trasmessa perché erano già rilevanti, tante e gravi le violazioni della norma e dei principi contabili che non assicuravano gli equilibri di bilancio e di cassa, il bilancio tecnicamente è falso?

Ecco i passaggi più inquietanti fatti emergere dal Collegio dei Revisori dei Conti chiamati a fornire il parere sulla delibera di Giunta Municipale di approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 . Il primo  inquietante passaggio emerge , a pagina 7,  non è inserito nel bilancio il disavanzo di amministrazione di €  166.716,25 (sono tanti soldi). Fatto strano perchè pèrorpio la Giunta Municipale propose il riparto a 15 anni del disavanzo comunale di 2.500.000€ emerso l’anno scorso,  allora la domanda sorge spontanea: come è possibile dimenticare questa voce? . Il secondo passaggio critico i revisori lo evidenziano a pagina del parere: non hanno calcolato il risultato di amministrazione presunto, che è un obbligo di legge, i revisori hanno scritto esplicitamente che “L’omissione del risultato presunto di amministrazione articolato nelle diverse componenti previste dalla legge, rende inattendibili e non veritiere le previsioni di bilancio”; il bilancio è falso? E i revisori rincarano la dose registrando anche l’omissione! Diverse, poi, sono le entrate gonfiate, o megloio sovrastimate come dicono i revisori contabili: IRPEF , canone unico , Fondo solidarietà comunale , si nota a pagina 30…soldi per € 56.826,27 utilizzati per le spese e non destinati ai servizi sociali, le altre entrate di cui al paragrafo ALTRE POSTE CONTABILI  per € 65.000.  Inoltre, i revisori mostrano un altro aspetto importante  il fondo funzioni fondamentali (pagine 8 e 9) , La Giunta Municipale ha praticamente  messo in bilancio € 631.140,15 soldi inesistenti perché stesso loro ( Il funzionario Piccolo, il sindaco Fiengo,il segretario genertale Montesano e l’assessore De illippis)  in una nota inviata al Ministero Economia e Finanze,   hanno certificato alla stato di averli utilizzati tutti nel 2020, mentre  non potevano inserirli nel 2021 e devono essere rimossi subito,  lo invocano  i revisori a pagina 9: ma il bilancio è falso, ci chiediamo? i revisori dei conti, infine,  hanno rilevato che erano state inserite  entrate e uscite per lavori non previsti nel programma triennale dei lavori (Incredibile!) e a pagina 38 i revisori hanno detto di più per i lavori pubblici e cioè che hanno messo un’entrata di € 178.066,52 e un’uscita che doveva essere dello stesso importo ma che invece è di € 106.088,54 ben 71.977,98 in meno in questo modo si sono finanziate spese per lavori illegittimamente e pertanto non ci sono gli equilibri di bilancio per investimenti . Gongolava su questo l’assessore ai lavori Pubblici Vincenzo  Barone.

Questa’altra triste vicenda si sviluppa in contesto politico/istituzionale locale davvero preoccupante, dove spiccano: appalto irregolare della cittadella sportiva, inchiesta concorsopoli al comune di Cercola alle fase finali sul fronte delle indagini;  entrata nel vivo, invece, l’inchiesta del voto di scambio politico/mafioso condotta dalla DDA riguardante alcuni consiglieri comunali di maggioranza; la sentenza del Tar Campania del 28 dicembre 2020 sfavorevole ad alcune destinazioni in aree ad interesse pubblico,   non è eseguita dall’amministrazione comunale di Cercola, l’ardire del sindaco Fiengo di mettere le mani nelle tasche dei cittadini affidando irregolarmente ad Ecologia Italiana – fissando anche un abnorme aumento del prezzo a tonnellata -  dello smaltimento dei rifiuti della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata;  la speculazione edilizia in un’ area ad interesse pubblico che vede coinvolto l’assessore in carica Luigi Di Dato …  e tante altre ancora.

a cura del direttore Gaetano Busiello

parere-dei-revisori.pdf (movimentocercola.it)

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