L’uovo, con la sua forma perfetta, ha da sempre attirato grandi ricercatori e architetti che hanno dato origine a edifici sorprendenti.
Oggi, nel mondo della matematica è stato fatto un grande passo in avanti:
“Gli scienziati in Inghilterra e Ucraina hanno individuato la formula esatta per la forma di qualsiasi uovo di uccello trovato in natura, sulla base di quattro facili misurazioni: la lunghezza dell’uovo, la sua larghezza, quanto si sposta il suo asse verticale e il diametro a un quarto dall’asse dell’uovo” come riporta Mashed.com.
I ricercatori, dunque, hanno sviluppato un modello matematico basato sulla forma ovoide, in grado di adattarsi a una forma geometrica completamente nuova: la sfera-ellissoide, applicabile a qualsiasi geometria dell’uovo.
Un passo significativo perché la formula dell’uovo ha molte applicazioni sulla biologia, tecnologia, architettura e anche sull’ingegneria, difatti gli ingegneri sono già impegnati a capire come migliorare il nostro mondo con questa scoperta.
La forma dell’uovo è sempre stata definita “perfetta” perché già in natura assicura la sopravvivenza delle specie: un uovo è abbastanza grande da ospitare lo sviluppo di un organismo completo, ma anche abbastanza piccolo da favorirne la fuoriuscita dal corpo, non rotola via facilmente una volta deposto e, pur essendo fragile, è abbastanza robusto da reggere il peso della cova; proprio per questi motivi ha da sempre attirato l’attenzione di matematici, ingegneri e biologi al punto che esiste anche una branca della zoologia, l’oologia, che studia la forma delle uova e dei nidi e il comportamento riproduttivo degli uccelli.
La nuova formula, dunque, potrebbe contribuire allo sviluppo di sistemi e infrastrutture all’avanguardia, costruendo attrezzature che corrispondono esattamente alla forma di un uovo; ingegneri e architetti la studiano come un modello, una forma, in grado di sopportare grandi carichi con minimo consumo di materiali.
Di Claudia Esposito