Il Tocilizumab è stato approvato dall’Ema, perché in grado di ridurre del 13% il rischio di mortalità nei soggetti adulti affetti da forme gravi di covid-19, nel giro del primo mese.
Tra i molti ricoverati, circa il 57%, hanno lasciato l’ospedale entro 28 giorni rispetto al 50% dei pazienti che hanno ricevuto soltanto il trattamento standard.
Un grande risultato quello del Tocilizumab, rispetto al trattamento standard, che ha conferito immancabilmente il merito all’oncologo Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, che si è contraddistinto nella lotta alla pandemia per la sua grande intuizione sul farmaco anti-artrite nel marzo 2020.
Oggi è arrivata la grande notizia da parte dell’Ema, per il via libera e l’efficacia del Tocilizumab, per il trattamento dei casi di covid grave.
Grande soddisfazione per lo stesso Ascierto: “Questa è logica conseguenza, dopo aver visto i dati relativi ai differenti studi effettuati, che il Tocilizumab è in grado di ridurre del 13% il rischio di morte ad un mese. È una cosa che ci fa molto piacere, devo dire che in Italia con la legge 648 grazie all’Aifa siamo arrivati prima ed è già disponibile sul mercato. Come detto non è un farmaco che purtroppo riesce a risolvere tutti i casi di polmonite complicata severa da covid-19 ma con la riduzione di morte del 13% è già un qualcosa che ci aiuta in questo momento della pandemia” come riporta il sito web ilriformista.it.
Di Claudia Esposito