Sant’Anastasia. – “Causa voragine apertasi in prossimità della stazione di Pollena, il servizio ferroviario è interrotto tra le stazioni di Cercola e di Sant’Anastasia. E’ stato istituito un servizio automobilistico sostitutivo”.
Continuano i disservizi della Circumvesuviana: tra scioperi, cattivi funzionamenti e scarsa informazione. I pendolari, ormai avvezzi alle continue sorprese “last minute”, sono quasi rassegnati ai cambiamenti “improduttivi”. Oltre ai problemi giornalieri, gli affezionati utenti della Circumvesuviana trovano anche l’effetto sorpresa, dovuta alla “continua” precarietà del servizio.
L’ultimo problema è la succitata voragine creatasi in prossimità di Pollena che, secondo gli operatori telefonici dell’azienda di trasporto vesuviano, dovrebbe risolversi per domani. Sembra che i binari siano sprofondati, e tutto ciò dovuto, con tutta la probabilità, alle forti piogge, che hanno invaso il vesuviano in questi giorni.
Considerata l’entità del problema, è stato istituito un servizio sostitutivo su gomma che, in qualche modo, dovrebbe arginare la situazione. C’è da contestare, inoltre, la condizione in cui versa la stazione di Madonna dell’Arco, una stazione fantasma, sprovvista da tempo di personale per cui risulta impossibile ottenere qualsiasi tipo di informazione. Tutto ciò produce un senso di sfiducia da parte degli utenti ormai stanchi. La Circumvesuviana risulta essere il mezzo di trasporto “preferito” dai pendolari in quanto essi non hanno possibilità di scelta. Sono schiacciati dal costo elevato dei parcheggi privati, del carburante e del traffico infernale del capoluogo partenopeo. Per questi motivi, sorge spontanea la domanda: dove arriveremo?
Rosanna della Fonte
Sono perfettamente in accordo con la conclusione” dove arriveremo???” ma vorrei far notare che le istituzioni non sembra abbiano nessun interesse a migliorare lo stato delle cose altrimenti non avrebbero permesso in nessun modo la riduzione del servizio! La Circumvesuviana esiste e potrebbe essere sfruttata invece di essere smantellata!