Napoli . – Cultura ispanoamericana contemporanea, sperimentazione visiva, caratteri intensi e storiemetropolitane di persone speciali sono i punti cardinali della nuova edizione di “Recorrido por lospremios Goya – Percorso ai Goya”, un’avventura cinematografica che dal 12 al 21 dicembre2011 verrà ospitata nell’auditorium dell’Instituto di cultura Cervantes di Napoli.Ogni anno l’Accademia delle arti e delle scienze cinematografiche di Spagna riconosce il lavoro diartisti e tecnici del mondo del cinema nella cerimonia dei Premi Goya. In questo ciclo partenopeo,stavolta, verranno proposti alcuni dei lungometraggi insigniti dei vari riconoscimenti. Tra questi, cisono le opere di registi già conosciuti ai più, per esempio Alejandro Amenábar e Jaime Chávarri,ma anche produzioni di autori che presto si riveleranno anche al circuito cosiddetto “mainstream”,quali possono esserlo titoli come “Azul Oscuro Casi Negro” o “Camarón”. Insieme, nellamedesima retrospettiva, per offrire agli spettatori una visione completa del cinema spagnolo attualein un arco temporale che galleggia dal 1997 al 2008. Fra drammi e ironie. Tra la violenza e glisnuff-movie di “Tesis” e l’adolescenza periferica narrata in “Barrio”. In un profondissimo dilemmatra vita e morte per “Mare dentro” e alla ricerca della verità essenziale del canto flamenco in“Camarón”, ritratto in tre parti dedicato al geniale cantaor de la Isla. Fino agli stati d’animo umbratilie cangianti di “AzulOscuroCasiNegro”, al reportage sul musico pigro al centro di “Bajo las estrellas”e al racconto sulla malattia all’improvviso nel film “Siete mesas de billar francés”.In proiezione, dal 12 dicembre alle 17, i film “Tesis” di Alejandro Amenábar, “Barrio” diFernando León de Aranoa (13/12), “Mar adentro” di Alejandro Amenábar (14/12), “Camarón”di Jaime Chávarri (15/12), “Azul oscuro casi negro” di Daniel Sánchez Arévalo (19/12), “Bajolas estrellas” di Félix Viscarret (20/12), “Siete mesas de billar francés” di Gracia Querejeta(21/12). Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.
Comunicato Stampa