Rivellini: si addensano nubi sulla proroga di due mesi all’Italia. Cosa è accaduto?

RIVELLINI

L’europarlamentare del Pdl/Ppe Enzo Rivellini ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Le notizie che a Bruxelles circolano in queste ore è che la proroga di 60 giorni da assegnare all’Italia per l’emergenza rifiuti in Campania sarebbe in bilico, al di là delle roboanti dichiarazioni dei giorni scorsi del Ministro, del sindaco, ecc. La verità (e sono stato il primo a dare la notizia) è che il Commissario Potocnik e l’intera Commissione non hanno alcun pregiudizio verso di noi e sono disposti a concedere ulteriore dilazione di tempo ma solo in presenza di  certezze. In poche parole, a Bruxelles hanno già più volte ascoltato piani “definitivi” che vengono di volta in volta cambiati nella sostanza e nei tempi. Pertanto, oggi, ci chiedono il rispetto dell’avvio concreto della raccolta differenziata, del riciclo dei rifiuti, della costruzione del termovalorizzatore come già proposto ed in qualche modo accettato dall’Ue. Sentire oggi che si cambia ulteriormente il piano, negando la costruzione del termovalorizzatore ed addirittura agendo in modo che la gara per realizzarlo vada deserta e continuando a sbandierare dati sulla raccolta differenziata che ricordano i famosi “carri armati di Mussolini”, non è ritenuto, giustamente, più sufficiente dalle Istituzioni europee. Speriamo che finalmente si passi ad una fase operativa di attuazione del piano rifiuti e che l’Europa ci supporti in questo momento, ma è ovvio che dopo le tante chiacchiere messe in campo non si può pensare di essere necessariamente credibili».


 

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