Cercola. Azzeramento Giunta, un’altra sceneggiata del sindaco Tammaro?

PASQUALE TAMMARE CMYK

Cercola(Na). -  Il sindaco Pasquale Tammaro ha annunciato poche ore fa, su una testata locale, che domani sarà il giorno dall’ammutinamento della sua Giunta, verranno revocate le deleghe a tutti gli assessori. E lo stesso primo cittadino rimetterà il suo mandato nella mani del consiglio comunale, che deve essere convocato a breve per decidere sui provvedimenti da adottare per far fronte allo sforamento del Patto di Stabilità.

Ormai il comune di Cercola dopo il collasso etico proveniente dalla partecipazione, poi risultata vittoriosa del figlio del sindaco Pasquale Tammaro al concorso comunale, e dopo aver acclarato, grazie ai tempestivi inteventi giudiziari di Italia Nostra e WWF contro la famigerata Variante al Prg , la parlisi di siluppo urbanistico; oggi il comune di Cercola si trova in una condizione contabile devastante, si parla di un sforamento del Patto di Stabilità di quasi due milioni di euro,  cifra che  fa intendere che lo sforamento potrebbe essere già stato registrato nel 2010, fatto se acclarato, porterebbe a dei risvolti assai più seri per Pasquale Tammaro ed i suoi uomini.

Ormai la città e gli addetti ai lavori sono abituati a queste cervellotiche azioni della banda Tammaro. Già un anno orsono lo stesso Pasquale Tammaro, dopo il rifiuto di alcuni consiglieri comunali di non votare la famigerata variante al Prg, si dimise, per due settimane appena, e , in seguito, con un rimescolamento delle deleghe agli assessori prese in giro tutti, nonché devastare la qualità dei servizi comunali e massacrare le delicate casse comunali.

Il Patto di Stabilità è solo l’indicatore ultimo di un fallimento politico dello stesso Pasquale Tammaro. Il primo cittadino ha fallito in primis nelle scelte degli assessori, ed in particolar modo, in quelle dei tecnici. I Tre tecnici, – Mario Montella Bruno Colella e Nicola Campanile-  chiamati da Tammaro all’indomani della vittoria elettorale hanno fallito ognuno in modo clamoroso nei propri settori di competenza. L’assessore la bilancio Bruno Colella, indicato a Pasquale Tammaro dal nipote – presidente del consiglio comunle  e di area PDL Giuseppe d’Ambrosio , ha letteralmente “violentato” con la sua incapacità tecnica il bilancio, e soprattutto, ha la colpa di non aver ascoltato  i notevoli interventi di Salvatore Grillo (Pd) in consiglio comunale, i quali dimostravano in origine l’incapacità al ruolo di Colella. Lo stesso assessore al Bilancio, senza , probabilmente tener conto , di una spiccata sensibilità istituzionale, non ha partecipato alla votazione della presa d’atto dello sforamento del Patto di Stabilità. Colella è il primo che verrà fatto fuori dalla maggioranza pidiellina.

L’architetto Mario Montella, assessore all’urbanistica ed ai Lavori Pubblici, ha fallito su diversi fronti. Quello più recente ed evidente è stata la mancata applicazione della Variante al PRG, oggi attenzionata in modo puntuale da WWF ed Italia Nostra. Tant’è vero, all’indmani della notifica dei ricorsi di queste due importanti  associazione internazionali a difesa dell’ambiente, Mario Montella ha invitato il capo dell’Ufficio Tecnico Comunale,  a congelare le licenze edilizie da rilasciare in osservazione all’approvazione dellla Variante al PRG. Fatto che ha mandato su tutte le furie i tanti investitori locali. Ma dalla delibera della presa d’atto dello sforamento del Patto di Stabilità emergerebbe che i più grandi sprechi sarebbero annidati sui lavori pubblici, e lo stesso Montella non avrebbe controllato a dovere le dinamiche amministrative che hanno portato il proprio a settore a destabilizzare irrimediabilmente la salute delle casse comunali.

Nicola Campanile, reputato come il braccio destro di Psquale Tammaro, ma balzato ai disonori della cronaca amministrativa locale per aver mal consigliato il sindaco Tammaro sul direttore generale, quest’ultimo dopo aver incassato in un anno 120.000€ è stato allontanato grazie ad un parere negativo emesso dal Ministero degli Interni; sulla questione del responsabile del servizio finanziario Francesco Saverio Barone letteralmente fermato nella sua azione di disastro delle casse comunali cercolese dall’intervento del sindaco di Arzano Giuseppe Fuschino, il quale  revocò il nulla osta a Barone per farlo ritornare nella sua posizione legittima ad Arzano, dov’era dipendente; senza dimenticare le progressioni verticali che hanno beneficiato, pare illegittimamente i dipendenti Giuseppe De Rosa e Luigi Pacella, deliberazioni che sono al vaglio della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti.  In queste ore il collegio dei revisori dei conti di Cercola si dovrà esprimere sulla legittimità di queste progressioni verticali. Nicola Campanile un autentico fallimento, epocale nella sua dimensione.

Anche Giuseppe Castiello, alle prese con assurde e continue richieste di finanziamenti al comune di Cercola di manifestazioni particolari, dove spiccano i 16,000 euro per Mondo Azzurro, trasmissione calcistica per pochi intimi. Mentre la delegata alle politiche sociali, Tania Polito, un sorta di assessore dormiente, che ha letteralmente snobbato giovani e donne nella sua azione amministrativa. Inconcludente e senza personalità. Ingaggiata, probabilmente, per scaldare la sedia e giustificare un’indennità in più al comune. Mentre Aniello Esposito e Salvatore Calvanese spesso inesistenti, ma quasi mai decisivi nel dare una svolta amministrativa alla città.

Sembra che la richiesta di azzeramento sia partita dai consiglieri di maggioranza, ma valutando la loro storia di pochezza politica, il facile risultato di questa psuedo crisi è  di facile pronostico. Pur di stare incollati a quella sediolina, sia i consiglieri che sindaco ed assessori sarebbero pronti a ricevere insulti per un altro un anno, visto che in città monta, di già, la protesta per il danno provocato, grazie all’incompetenza ed arroganza di questa  squadra amministrativa.

Per Cercola non si intravede nulla di buono. Ci tocca sorbire le escandescenze politiche del vero disastro politico di Cercola: Pasquale Tammaro.

il direttore Gaetano Busiello

 

 

1 Commento

  1. pic scrive:

    Questo sindaco è la rovina di Cercola!!!! A casa subito!!!! Viva Maglione,Viva Grillo iunior e senior,Viva Barone, Viva Cacciola, ma soprattutto Viva,Viva,Vivva il CITTADINO “MANZO” e Tu CARo Direttore BUSIELLO!!!! Un eccellente squadra per un futuro radioso per la nostra CERCOLA!!!!!!!!!

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