Cercola (Na). - La preoccupazione in città monta in modo insistente, mancherebbe solo l’ufficialità per dichiarare il dissesto finanziario per il comune di Cercola.
Tanti imprenditori, negozi e consulenti del territorio stanno facendo sentire forte la propria voce, e sembra che l’ammontare dei debiti contratti in questi anni dal comune di Cercola sia davvero incredibile, tanto, si vocifera dail palazzo comunale, da produrre lo sforamento di quasi tutti i parametri che valutano l’arrivo del dissesto finanziario.
E sembra che già da febbraio, ove si provvedesse ad effettuare i pagamenti di gennaio, il comune di Cercola starebbe, di già, per sforare anche il Patto di Stabilità del 2012. Una situazione contabile che va ad incidere in maniera forte nelle tasche dei cercolesi, già messe in seria difficoltà, dalla crisi economica globale.
I cercolesi devono essere preparati a tutto: si parla di un aumento di tutte le imposte e tasse , tra le quali la Tarsu, le varie accise Enel, i tickets del trasporto e della refezione scolastica, ed in particolare verranno mortificati i servizi sociali, quali l’assistenza domicialire agli anziani ed ai disabili. Altri 600-700 euro in più a famiglia penderanno sul capo delle famiglie locali, grazie alla scellerata azione amministrativa del sindaco Pasquale Tammaro e della sua maggioranza
Ma in tutto questo il sindaco Pasquale Tammaro “prendendo in giro” i cittadini starebbe architettando altri giochetti politici su una giunta dimissionaria dal 29 dicembre 2012, all’indomani della certificazione ufficiale dello Sforamento del Patto di Stabilità 2011, di quasi tre milioni di euro.
Tammaro sta annunciando, da giorni, il varo della nuova Giunta, con una quanto mai inutile e tardiva ridistribuzione delle deleghe, ma nulla di nuovo si è notato. C’è stata la revoca da parte del sindaco di Bruno Colella, assessore ai tributi ed al bilancio, il quale è stato additato, ad arte, dalla maggioranza come il principale responsabile del disastro contabile. Colella, è stato sostituito , qualche settimana fà , da Giulia Cianciulli, quest’ultima della scuderia di Mario Montella, a sua volta, ancora in carica nonostante dal suo settore, Lavori Pubblici, arrivano le più incredibili spese ed il più grosso sforamento delle disponibilità assegnate al settore. Poi, c’è stata la pressione dei Pidiellini , capitanati, dal consigliere comunale Vincenzo Espossito, i quali hanno chiesto ed ottenuto la testa dell’ex assessore Nicola Campanile, indebolendo Tammaro e facendo capire la strategia suicida della maggioranza, che mira a candidare Montella alle prossime comunali, sbarazzandosi di Tammaro nei prossimi mesi,.
I cittadini dopo la grave questione morale,sollevata in città a margine dealla partecipazione del figlio del sindaco, e poi risultata vittoriosa al concorso comunale, stanno inghiottendo un altro boccone amaro, quello della disfatta finanziaria del comune di Cercola. Ed in tutto questo il sindaco non ha dimostrato la sensibilità istituzionale , che lo avrebbe imposto di fare le valigie e portare Cercola alle elezioni, e tentare di far governare a uomini della società civile cercolese che fanno della politica, una semplice passione, determinante per governare nell’interesse pubblico.
La situazione contabile è gravissima, e non si riesce nemmeno a comprendere come mai il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe D’Ambrosio non conovochi il civico consesso allo scopo di rendere chiara la situazione finanziaria del comune di Cercola. Perchè pur sempre quelli che si si tentano di preservare non sono i soldi di Pasquale Tammaro , del nipote o del cresimato della Pro Loco, ma dei cittadini onesti di questa comunità.
il direttore Gaetano Busiello