D’Angelo (Pdl): Coppa America, Napoli non merita improvvisazione

bianca d'angelo ...

La consigliera regionale del Pdl Bianca D’Angelo, componente dell’Ufficio di Presidenza e della Commissione Turismo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Comincio ad aver paura che la grande occasione dell’America’S Cup possa tramutarsi in qualcosa di effimero che potrebbe non lasciare traccia sul tessuto economico della città. È noto a tutti che la mia posizione sui Grandi eventi è ampiamente favorevole, tant’è che nella mia proposta di legge sul turismo ho riservato più di un articolo a questo tema. I Grandi eventi sono un’occasione importante ma non possono vivere di improvvisazione, superficialità e pressapochismo. Ricordo a tutti che gli effetti positivi del G-7, ospitato a Napoli nell’estate del 1994, finirono col vanificarsi molto presto proprio per la totale assenza di programmazione. Fin dall’inizio è stata proprio l’improvvisazione a dominare l’organizzazione della Coppa America: la location di Bagnoli; le “opere provvisorie”  sul lungomare Caracciolo; i disagi innegabili che i napoletani stanno subendo; la possibile scomparsa della spiaggia della Rotonda Diaz; l’incognita, una volta terminata la kermesse, di poter restituire ai napoletani il lungomare così come conosciuto da tutto il mondo; gli impegni finanziari che lievitano giorno dopo giorno senza sapere quale sarà il reale rapporto costi-benefici. Dov’è la programmazione ? La città PRETENDE di sapere quali vantaggi si determinano con questo grande evento perché il fine ultimo deve essere una seria e capillare organizzazione sul territorio per attrarre flussi turistici e determinare sviluppo economico e occupazione. Anche il fatto che alla Bit di Milano non c’era un opuscolo né un’offerta legata a questo evento la dicono lunga sull’assenza di programmazione. Con questo modo di agire comincio a pensare che non c’è una regia adeguata ed all’altezza delle aspettative».   

 

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency