Napoli. – Il presidente della UnionMeccanica Api Napoli, Sergio Fedele, ha trasmesso una richiesta formale all’amministratore delegato della Fincantieri, Bono, affinché si valuti di destinare al Cantiere della Fincantieri di Castellammare parte della commessa aggiudicata in America.
Ieri, infatti, i vertici del gruppo italiano hanno annunciato alla Seatrade cruise shipping conference di Miami, di aver firmato, attraverso la controllata statunitense Marinette marine corporation (Mmc), un contratto da 90 milioni di dollari, con la Guardia Costiera americana, per la costruzione di 40 unità,la cui consegna è prevista per la seconda metà del 2013.
Mmc costruirà 20 di queste unità nel proprio cantiere Ace Marine di Green Bay (Wisconsin, mentre altre 20 saranno costruite dal partner di Mmc, Kiichak Marine Industries of Seattle,nel proprio cantiere a Kent (Stato di Washington).
Dichiarazioni di Sergio Fedele:
“Ieri Bono ha dichiarato che quest’ordine conferma come l’acquisizione dei cantieri negli Usa sia stata una strategia vincente, perché permette alla società di fornire navi non solo alla Guardia Costiera e alla marina americane, ma anche a un’ampia gamma di clienti non governativi.
Siamo contenti che Fincantieri si espanda in America, ma è fondamentale che parallelamente si intervenga con un piano industriale per dare futuro a un cantiere storico come quello di Castellammare.
Non è pensabile che si discuta unicamente della proroga della cassa integrazione quando si affronta il destino di Castellammare.
Occorre avviare una serie di iniziative ed occorre farlo subito.
Occorre valutare le tante proposte che abbiamo presentato dall’Api Napoli:
1) Riqualificazione del cantiere di Castellammare attraverso un ammodernamento tecnologico di 1° livello e un revamping con relativa ottimizzazione delle attuali macchine/impianti di produzione
2) Aumento della produttività del personale interno e del personale dell’Indotto attraverso un preciso accordo con il Sindacato.
3) Corsi di formazione per carpentieri, saldatori, tubisti destinati sia al personale interno sia al personale dell’Indotto finalizzati ad un aumento di produttività finanziati dalla Regione Campania.
4) Organizzare il cantiere per riconversioni “specialistiche” per costruzioni di navi ad alto valore aggiunto come “navi portacavi” e piattaforme galleggianti.
5) Organizzare il cantiere per la costruzione di piattaforme galleggianti per lo smaltimento dei rifiuti urbani con priorità per le esigenze della Regione Campania
6) Organizzare il cantiere per la costruzione di piattaforme utilizzate come “carceri galleggianti” definendo un preciso progetto con il Ministero della Giustizia.
7) Organizzare il cantiere per costruire un bacino di carenaggio galleggiante, finalizzato alla costruzione di navi di maggiore tonnellaggio. Organizzare una linea produttiva per costruire bacini di carenaggio la cui domanda è molto forte sul mercato.
Definire un accordo con la Cordata Cir che sta rilevando la Tirrenia per costruire a Castellammare i traghetti che modernizzeranno la flotta Tirrenia.
9) Organizzare con la direzione generale della fincantieri di Trieste un sistema, che attraverso il coinvolgimento dell’Indotto, per ridurre i costi di produzione e trasporto, preveda la costruzione di “tronchi” di navi da crociera a Castellammare.
10) Sollecitare gli Euro Parlamentari locali a sollecitare l’emanazione di una legge che metta al bando da tutti i porti Europei le navi di età superiore ai 25 anni con conseguente rilancio di tutti i Cantieri di costruzione
11) Impostare un confronto con Confitarma per definire una collaborazione tra Armatori Italiani e fincantieri Castellammare, individuando problematiche e soluzioni.
12) Recepire il progetto mare (mobilità, ambiente, risparmio energetico) presentato dalla Confapi per realizzare interventi sulle navi trasformando i motori da gasolio a metano liquido.
13) Determinare un sistema di ammortizzatori sociali cui potranno beneficiare anche gli addetti delle Imprese dell’Indotto per il prossimo biennio.
Ed ora ne aggiungiamo un’altra: dirottiamo 20 unità della Guardia Costiera Americana a Castellamare,ovviamente organizzandosi per eseguire tale commessa”.
Relazioni esterne Api Napoli