Napoli. – “Quando Mary Cinque e i ragazzi di Aste e Nodi mi hanno chiesto quali fossero i mei luoghiho pensato ai posti in cui ho lavorato e che ho fotografato. Ho pensato al Vesuvio, aiCampi Flegrei e alla Solfatara, ma non erano tappe praticabili per una passeggiatacollettiva. Poi ho pensato a dove amo portare i miei amici, a luoghi spesso sconosciuti aipiù e che io invece ho incontrato durante il mio lavoro da fotografo e in particolare,durante la realizzazione di Res: Lo stato delle cose. Sono i musei scientifici, piccoli gioielliincastonati nella città che conservano tantissime storie e che hanno un valore universale”.È quanto ci racconta lo stesso Biasiucci riguardo alla passeggiata da lui guidata e inprogramma venerdì 23 marzo 2012, alle 10, con partenza da Largo San Marcellino.Un invito alla conoscenza dei musei di minerologia, zoologia, anatomia e antropologia cheil fotografo ha inteso fare non solo ai partecipanti di Nomicosecittà ma a tutta lacittadinanza perché scopra quei piccoli anfratti di eccellenza, spesso ignorati dainapoletani e dalle istituzioni partenopee, e che invece il mondo ci invidia.
Comunicato Stampa