San Sebastiano al Vesuvio. – A sorpresa i giovani consiglieri comunali de “Il Popolo del San Sebastiano”, Antonio Muccio e Giuseppe Ricci, insieme al capogruppo Gennaro Manzo, hanno donato il gettone di presenza previsto dal bilancio, appena presentato, e non approvato, in consiglio comunale.
“Crediamo – ha commentato ai nostri taccuini Antonio Muccio - che noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di lanciare un segnale,, considerato il momento di grave crisi economica in cui versano tante famiglie, che non riescono ad arrivare a fine mese con le pensioni e gli stipendi. Io ed il capogruppo Gennaro Manzo abbiamo deciso di donare il nostro gettone alla Chiesa di San Sebastiano, in quanto riteniamo che sia l’unico presidio valido sul territorio ad individuare le famiglie sansebastianesi più bisognose di sostegno.”
Mentre i due rappresentante de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo sindaco” disponevano questo contributo alla parrocchia locale, Giuseppe Ricci l’altro rappresentante del movimento di opposizione al governo Capasso faceva appello, in seduta consiliare, alla sua predisposizione laica e disponeva il contributo da destinare alle attività del Forum dei Giovani, quest’ultimo presieduto da Vincenzo Capasso, nipote del sindaco Pino Capasso, nonché figlio di Michele, ex consigliere comunale ed assessore che dopo trent’anni è fuori dal consiglio comunale.
Quando i rappresentanti de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” hanno lanciato in consiglio comunale la proposta “benefica” nessuno della maggioranza ha accolto l’iniziativa, incassando i sinceri mugugni del pubblico presente in aula, e solo il sindaco con un’inutile sottolineatura versione campagna elettorale, ha tentato di entrare in polemica con Gennaro Manzo, quest’ultimo è stato abilissimo a sorvolare, avvalorando la purezza dei suoi intenti benefici.
Considerata la magra figura del sindaco e della sua maggioranza in consiglio comunale sarebbe arrivata la strigliata ai consiglieri comunali da parte dello stesso sindaco Pino Capasso, che ha dovuto subire lo show tecnico-politico di Gennaro Manzo. Ed anche Raffaele Aratro, assessore alla cultura, pare sia stato colpito da alcune citiche dei suoi colleghi di maggioranza in merito all’ammissione, in seduta di consiglio, relativa alla mancata presentazione dei documenti degli uffici competenti per l’approvazione del protocollo “FAI- Antoracket”. I suoi colleghi non avrebbero digerito l’ammissione in consiglio di Aratro, che, a dir loro, avrebbe avvalorato le accuse sulla mancata presentazione dei documenti del consiglio comunale ai consiglieri ribadita più volte dai rappresentanti de “Il Popolo di San Sebastiano”.
Gaetano Busiello