“Roma en la Literatura Espanola”, lunedì 23 aprile al Cervantes

Biblioteca Maria Zambrano - Roma (ph Titti Fabozzi) (1)

Roma. - In occasione della “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore”, lunedì 23 aprile l’Istituto Cervantes di Roma apre le porte della galleria di piazza Navona – dalle ore 16 alle 20 – a tutti i cittadini romani, ai turisti, agli studenti e ai curiosi per una lettura collettiva. Attingendo parole, pensieri, storie e suggestioni da oltre 50 titoli della letteratura spagnola – presenti nella prestigiosa biblioteca Maria Zambrano, la prima in Italia per gli studi ispanici – che raccontano o semplicemente evocano la città di Roma. Da “Fantasmas de Roma” a “Teatro Marcello”,  da “Pasiones romanas” a “Diario de viaje de Madrid a Italia”, fino a “Roma, ciudad abierta y secreta”, “Historias de Roma”,  “En el pais de l’arte” e “Soneto a Roma”. E, vista la concomitanza con la festa di San Giorgio, verrà donato ai partecipanti un curioso omaggio, particolarmente simbolico: una rosaun libro

L’evento, organizzato in collaborazione con la Libreria Spagnola di piazza Navona, che per l’occasione applicherà uno sconto del 10% su tutti i titoli degli autori spagnoli di maggior successo in Italia, mira a riscoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori, scrittori, poeti e liberi pensatori hanno dato e danno al progresso sociale e culturale dell’umanità. La lettura pubblica sarà aperta dal direttore dell’Instituto Cervantes di Roma Mario Garcia de Castro, dalla responsabile della biblioteca Maria Zambrano, Milagros Garcia e dal capo studi presso l’istituto di cultura spagnola di via di Villa Albani, Teresa De Santos.

Inizialmente istituita il 7 ottobre del 1926 per commemorare la nascita di Miguel de Cervantes, la Giornata Mondiale del Libro fu ideata da Vicent Clavel Andrés, scrittore ed editore di Valencia, che la propose alla Cámara Oficial del Libro della città e ricevette l’approvazione del Governo, con Alfonso XIII che istituì ufficialmente la “Festa del Libro Spagnolo”. Nel 1930 si decise di cambiare la data al 23 aprile, giorno della morte di Cervantes, oltre che di William ShakespeareInca Garcilaso de la Vega, e nel 1995 l’UNESCOproclamò ufficialmente la “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore”, con oltre 80 paesi che rendono omaggio a questo giorno.

Miriam De Vita

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