Alcuni mesi or sono si è riunito in un rinomato locale di Caserta, un nutrito gruppo di cittadini che, fortemente preoccupati della situazione politica nazionale che condiziona, negativamente, ogni singola amministrazione locale, hanno concordemente deciso di aderire al partito denominato “Rinnovamento Missino”, il cui logo è stato già depositato alcuni anni fa.
Tale decisione è scaturita da una volontà comune di riconquistare i valori di civiltà e democrazia, sviliti da un liberalcapitalismo selvaggio e ingordo, e così pure da una spaventosa corruzione che ha corroso ogni istituzione, travolgendo le speranze e i sogni dei giovani.
Se, dunque, è vero che gli ultimi avvenimenti hanno sancito la sconfitta della politica, scaturita da una incapacità di governo, da una litigiosità senza precedenti e da colossali e inimmaginabili truffe, è altrettanto vero che una società non può né deve essere governata da burocrati, ma deve essere diretta da partiti rigenerati, rinnovati, che sappiano, eticamente,rapportare l’economia agli interessi della collettività,che vogliano determinare un giusto equilibrio tra la forza lavoro e capitale, punto fermo e irrinunciabile di quello che è il principio della “Socializzazione”.
E i sindacati in quest’opera di “rifondazione” dello Stato assumono una importanza fondamentale, solo se, però,il sindacato vorrà operare nell’interesse dei lavoratori e non dei sindacalisti.
Siffatta iniziativa ha trovato vivi consensi, in molti Comuni della provincia dei Caserta, tanto che “Rinnovamento Missino” sarà presente con una propria lista e con propri candidati ad ogni elezione.
Comunicato Stampa