Roma. – Dopo Milano e Napoli, Alberto Corazón presenta anche a Roma la sua personale “Oscuro es el canto”, allestita alla sala esposizioni del Cervantes di piazza Navona da giovedì 27 aprile a domenica 10 giugno 2012 (dal martedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 – il sabato e la domenica dalle 16 alle 21 – ingresso libero).
Quest’esposizione parte dall’insieme degli 8 canti che compongono La Noche Oscura de San Juan de la Cruz, l’auge della poesia mistica universale. Contiene dipinti e oggetti e, come un impianto adatto ad uno spazio specifico, ricrea il rapporto tra il linguaggio poetico e artistico. La personale, realizzata dall’Instituto Cervantes in collaborazione con l’Istituto di cultura di Valencia, concilia l’antico e il moderno ri-creando il rapporto tra la poesia mistica spagnola – quella delle ”Canciones del alma” – e il linguaggio artistico di Corazón, attraverso codici espressivi e artistici differenti. L’artista Madrileno fonde, infatti, testo e iconografia su una stessa superficie: il tratto che disegna e quello che scrive hanno la stessa urgenza simbolica e biologica. Il suo pensiero, la sua tecnica, ispirazione e idea di vita si trovano tutte nella lettura dei versi di San Juan, che rappresentano ‘el canto’.Invece, ‘lo oscuro’ è raccontato dalla pittura che sviscera tutte le tematiche connesse con l’uomo come la morte, l’amore, il viaggio. Corazón si serve di diverse tecniche per realizzare i quadri, dal graffito all’olio su tela, utilizzando talvolta anche la versatilità della vernice acrilica e la carta. Oltre alle 8 canzoni, la mostra è arricchita da disegni e dipinti preparatori e da una scultura.