Volla (Na).- A meno di una settimana dal voto “Il Secolo Nuovo” ha voluto incontrare i sei candidati sindaco, tentando di interpretare ciò che l’elettore desidera sapere sugli atteggiamenti politici di coloro che sono lanciati per la conquista della poltrona di primo cittadino.
Salvatore Ricci, è uno dei sei candidati sindaco. Sindaco uscente, ed è sostenuto da tre liste : Popolo della Libertà, Udeur- I Popolari, e Noi- Sud . Di seguito l’intervista.
1. Lei riuscirebbe a sintetizzare in un solo aggettivo la sua campagna elettorale che sta volgendo al termine?
Salvatore Ricci: “Gratificante. Questa mia campagna elettorale si sta caratterizzando per gli attestati di stima che la mia comunità mi sta riconoscendo per questi anni che sono stato alla guida della città. Ed in tantissimi mi stanno rinnovando la fiducia per il voto del 6 e 7 maggio.”
2. Sei Lei si riconfermasse sindaco, quale metodo utilizzerebbe nella composizione della sua squadra di governo?
Salvatore Ricci: “Ormai la gente è stufa di questo demagogico ricorso alla figura del tecnico, in tanti si lamentano di Mario Monti, che essendo un tecnico di valore assoluto , non è stato, però, in grado di rilanciare economicamente l’Italia, e come i peggiori politici, anche Monti è ricorso, per uscire dal baratro, all’aumento indiscriminato e continuo delle tasse. E’ giunta l’ora che la politica si assuma l’onere di rilanciare le città, e quindi, non escludo di chiamare in Giunta nomi capaci e competenti che arrivano direttamente dalla politica e dalle liste”
3. Ipotizziamo: Lei va in ballottaggio al primo turno, stringerebbe accordi su apparentamenti od appoggi esterni?
Salvatore Ricci: “Premettendo che si dovrà, obbligatoriamente, osservare chi arriverà al ballottaggio e verificare , inoltre, se fuori dai due in ballottaggi ci siano coalizioni e sensibilità che si avvicinano ai nostri valori e alla nostra idea della città, e solo avendo questi dati si potranno valutare le future alleanze. Oggi invito gli avversari, soprattutto coloro che idealmente stanno vicino ai nostri valori, di non sparlare e criticare senza senso l’avversario, perchè ci si può anche ritrovare al ballottaggio. E questo invito lo inoltro solo per tutelare il rispetto degli elettori che devono comprendere la coerenza degli uomini scesi in campo in questo difficile momento elettorale.”
4. Lei viene rieletto sindaco , a suo modo di pensare quale sarebbe il provvedimento o l’atteggiamento amministrativo in grado di cambiare la città di Volla?
Salvatore Ricci: “Ovviamente il Piano Urbanistico Comunale. Questo strumento urbanistico, da noi voluto, disegnerà in modo certo ed inequivocabile lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio vollese. Diversi, e fondamentali, sono i benefici che ne derivano da questo PUC, e vanno dalla possibilità di costruirsi una casa al giovane del territorio che intende mettere su famiglia, al piccolo imprenditore che vuole rilanciare la sua piccola azienda. I giovani verranno “coccolati “da nuovi spazi di giochi e impianti sportivi, ed il verde sarà garantito in ogni parte del territorio. Quindi, si concretizzerà una Volla da vivere completamente.”
5. Qual è la sua idea dell’antipolitica?
Salvatore Ricci: “ La risposta all’antipolitica l’abbiamo data con il nostro modo di governare la città, mettendo al primo posto la tutela e la salvaguardia degli interessi cittadini, in particolare dei più deboli. L’avvento del demagogico fenomeno dell’antipolitica non ci scalfirà, ci proteggeremo con i risultati raggiunti dal nostro saper governare. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.”
6. La sua posizione nei confronti del PUC, che sta facendo la spola tra la Provincia di Napoli ed il comune di Volla…
Salvatore Ricci: “ Il Piano Urbanistico Comunale , a mio avviso, è già approvato. Noi , in qualità di amministrazione comunale vollese , siamo solo vittime di un corto circuito istituzionale, che ci ha determinato questo ritardo nell’approvazione definitiva, e solo chiarendo alcune vicende amministrative, tra l’altro alcune già sono state palesate, come la cifra del dimensionamento abitativo passata alla previsione di 2155 nuovi alloggi, si potrà realmente porre fine alle polemiche e dare inizio al rilancio, di portata storica, per l’intera città di Volla. E ciò sta per accadere molto presto.”
il direttore Gaetano Busiello