Napoli. – Corse bloccate, treni superaffollati e molti studenti dell’hinterland napoletano, quello che da Baiano a Scafati usufruisce tutti i giorni delle corse della Circumvesuviana, sono spesso impossibilitati a raggiungere i propri istituti e licei. Intanto ritardi ed assenze, comunque registrati da insegnanti e professori, influiscono sull’attribuzione del loro voto in condotta fino a provocare il possibile mancato conseguimento dell’anno scolastico. L’Unione degli Studenti, fatto carico delle continue segnalazioni di studenti preoccupati, ha scritto una lettera al Digente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Napoli, Luisa Franzese, al fine di segnalarle il problema e individuare una soluzione condivisa.
“Le chiediamo – si legge nella missiva inviata dall’UDS – di intervenire affinchè i dirigenti scolastici non considerino le ore di assenza causate dal mancato servizio della circumvesuviana come influenti sul monte ore annuo minimo il cui mancato raggiungimento, dall’approvazione della legge Gelmini, può causare il non conseguimento dell’anno scolastico, né che, tantomeno, gravino sull’attribuzione del voto in condotta degli stessi”.
“Dopo la mobilitazione dello scorso 23 Aprile in cui gli studenti napoletani hanno rivendicato il loro diritto alla mobilità presidiando i vagoni della circumvesuviana – ha affermato Stefano Kenji Iannillo, coordinatore regionale UDS Campania – abbiamo continuato a ricevere segnalazioni di studenti che non riescono a raggiungere i propri luoghi della formazione in orario per seguire le lezioni con pesanti conseguenze sui loro curricula. Da qui la nostra iniziativa”.
“Ci auguriamo – conclude – che la dott.ssa Franzese sia sensibile al disagio degli studenti dell’area vesuviana e che individui soluzioni in grado di venire incontro alle esigenze degli studenti”.
UFFICIO STAMPA UDS – NAPOLI