Cercola (Na). – L’assessore ai Lavori Pubblici ed all’ urbanistica Mario Montella lanciò nello scorso consiglio comunale l’idea dell’azzeramento dell’indennità di funzione a sindaco ed assessori, in quanto , ormai, le casse comunali hanno una sofferenza devastante che si sta ripercuotendo sui più elementari servizi da offrire , per legge, ai cittadini di Cercola.
“Io lancio la proposta – disse in consiglio comunale Mario Montella – di eliminiazione dell’indennità di funzione agli assessori, e desidero capire la formula giuridica da adottare, e questo lo chiedo al segretario generale, il quale ci dovrà rendere conto anche della fattibilità giuridica. Ove questa mia proposta fosse impraticabile, io desidero , sperando insieme ai miei colleghi, accantonare questi soldi e li diamo in beneficenza per progetti comunali.”
Ad oggi il sindaco percepisce sui duemila euro mensili, mentre il vicesindaco Aniello Esposito mille euro, ed i quattro assessori Mario Montella, Gaetana Polito, Giuseppe Castiello e Salvatore Calavanese arrivano ai settecento euro. Da febbraio soffrono la decurtazione del 30% per la sanzione dovuta in quanto il comune di Cercola ha sforato il Patto di Stabilità 2011.
Questa fu la proposta lanciata in consiglio comunale venti giorni fa, ma né dal sindaco Tammaro e ne dagli altri assessori è arrivato l’accoglimento di questa proposta, anche se pare che dai banchi del consiglio comunale , da parte della maggioranza, questa proposta sia stata davvero gradita.
Mario Montella con questa uscita consiliare si sta lanciando, populisticamente, verso la campagna elettorale del 2013, che lo vede candidato sindaco del centrodestra? Oppure è una delle solite scivolate dell’architetto cercolese? Tutti ricordano ancora i grandi annunci sul PUC, variante al Piano Rgeolatore Generale e Villa Comunale, autentiche chimere, e non si vede, davvero nulla all’orizzonte.
il direttore Gaetano Busiello