«Il Decreto appena varato dal Governo Monti, relativo alla possibilità per le aziende di compensare i propri crediti verso la Pubblica Amministrazione a fronte delle imposte da pagare all’erario, è vergognoso perché discrimina le aziende ed i cittadini della Campania escludendoli dal nuovo beneficio».
Lo sostiene l’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe-Mezzogiorno di Fuoco) che ha presentato con il collega Ciriaco De Mita un’interrogazione urgente all’Unione Europea (si allega interrogazione).
Rivellini nel ricordare che esiste una direttiva europea che andrà in vigore tra poco e che stabilisce che la Pubblica Amministrazione deve pagare entro 30 (massimo 60) giorni le aziende creditrici e sottolineando che tra tutte le Regioni dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, probabilmente la Campania è quella che paga (se paga) con maggior ritardo, ha presentato un’interrogazione urgente perché è palese la discriminazione e la disuguaglianza che questo decreto del Governo italiano mette in campo nei confronti dei campani e delle aziende campane.
«Ci saremmo aspettati – dice Rivellini – che i campani potessero avere una corsia preferenziale per recuperare i ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione ed, invece, sono ulteriormente penalizzati. Inoltre non capiamo perché il governo che ha già assegnato un durissimo piano di rientro dal disavanzo alla nostra Regione colpisca non i responsabili del deficit ma coloro che subiscono proprio le conseguenze delle inefficienze della Pubblica amministrazione. Se la Campania è ancora in Europa, sicuramente l’Ue interverrà presso il governo italiano che spero rinsavisca immediatamente, consideri la nostra Regione in maniera uguale alle altre e rettifichi immediatamente il provvedimento».