San Paolo Belsito. Sabato 9 giugno, “Leggende Romane”, saggio di fine anno delle scuole
San Paolo Belsito (Na). -Prestigiosa iniziativa quella di domani 9 giugno promossa dall’I.C Costantini di San Paolo Bel Sito, coadiuvato dall’ottimo lavoro del Dirigente Roberto Valentini e dai ragazzi del Forum giovani.
Si terrà, infatti, alle ore 19 nei locali di via Tiglio la rappresentazione di fine anno delle classi quinte denominata per l’occasione “Leggende romane”.
L’evento che rievoca un ritorno al passato sarà correlato dall’esaltazione di un popolo degno di essere menzionato nella nostra attualità. Si ripercorrano i luoghi e i protagonisti delle grandi storie popolari che la tradizione orale ha trasformato in leggende, un popolo che basava la sua forza sul carisma e su valori morali incorruttibili. Un mix variegato e fantasioso che appaga l’immaginazione e supporta l’orgoglio di appartenenza ad un gruppo. Ripristino dei valori, alto senso di appartenenza, amicizia, cooperazione e unità d’intenti sono i punti cardini della funzione formativa che intende mettere in atto la scuola, sempre in prima linea nell’attuare una politica di formazione per i propri studenti.
I docenti dell’istituto nello specifico: Rita Muzio, Diana Caccavale, Maria Rega, Concettina Sirignano, ringraziano tutte le risorse umane locali e del territorio circostante che hanno contribuito alla realizzazione della kermesse. Una celebrazione che ha avuto il supporto del Forum dei Giovani sanpaolese e delle storiche botteghe d’arte paoliniane, che hanno cooperato grazie alla consegna di materiale in cartapesta.
Parole di soddisfazione quelle espresse dall’assessore alle politiche giovanili Benedetto Cava, che si fa portavoce dell’amministrazione sanpaolese, guidata dal primo cittadino Cafarelli.
” Parlo a nome dell’ amministrazione – ha detto Benedetto Cava – che anche in momenti difficili come questo è sempre vicina alla scuola e alla sua piccola comunità. Sono soddisfatto di questa collaborazione tra la scuola e il Forum dei Giovani, proprio a testimoniare la solidarietà tra le diverse fasce generazionali e tra le diverse realtà territoriali. I miei complimenti vanno ai bambini per il loro impegno e a chi ha operato per far sì che attraverso un percorso storico rappresentassero valori umani necessari per costruire la storia del domani. Un ritorno al passato, tra satira e riti celebrativi, tra sorrisi e sudore per rimarcare la fierezza di appartenere al proprio territorio.”
Il Secolo Nuovo