Cercola. Il “vecchio che avanza” tenta di sfiduciare Tammaro. Stasera consiglio comunale

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Cercola (Na). –  Stasera alle 19,00, in seduta straordinaria, si tiene il consiglio comunale sulla mozione di sfiducia al sindaco Pasquale Tammaro, presentato dagli otto consiglieri comunali di opposizione. La seduta fu sciolta per “abbandono-fuga” dei consiglieri di maggioranza con la “complicità” del presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambrosio, il quale non fece intervenire la minoranza in consiglio e diede la possibilità, in contrasto con la prassi consiliare,  di leggere un documento ad Alfredo Tammaro (PDL), con il quale dichiarò le motivazioni del loro abbandono, e subito dopo fecero mancare il numero legale.

I temi di questa mozione sfiducia son ben noti agli addetti ai lavori tra i quali spicca la questione etica della  partecipazione del figlio del sindaco Pasquale Tammaro al concorso comunale, poi risultato vittorioso; la questione delle fughe del direttore generale, dopo il parere del Ministero degli Interni e di Francesco Saverio Barone, responsabile del servizio finanziario, dopo il ritiro del nullaosta da parte del sindaco di Arzano Giuseppe Fuschino, quest’ultimo area di centro destra; la questione dell’appalto della cittadella sportiva di Caravita e le presunte violazioni di legge che avrebbe compiuto l’amministrazione di Pasquale Tammaro.

Ma una nota politica significativa dal contenuto di questa mozione sfiducia è evidente: la mancanza della discussione sulla legittimità della variante semplificata alle norme tecniche di attuazione al vigente Piano Rgeolatore Genrale, provvedimento amministrativo che ha tenuto banco per quasi un anno e mezzo in città. Perché non si discute della legittimità di questa variante?  Forse perché dietro a questo provvedimento ci sono i poteri costituiti del territorio che impediscono agli ex-sindaci Ciro Maglione, Guseppe Gallo e Luigi Di Dato, partorienti di questa mozione di sfiducia,  di discutere della storia del Piano Regolatore Generale? Perché , in modo violento, il PD capeggiato da Salvatore Grillo, arrivò anche ad affiggere un manifesto in cui si parlava di presunti conflitti d’interessi degli amministratori in carica nel provvedimento della Variante, oggi non è presente nel documento di sfiducia? Cosa sta accadendo? Il vecchio, ovvero gli  ambigui  tromboni sfiatati, sentono odore del sangue, cioè una campagna elettorale che si sta avvicinando, e tentano di rientrare in gioco dopo anni di comodo e complice silenzio?

Questi mesi di consiliatura ci faranno capire l’accozzaglia del vecchio, riunitasi in un manifesto e nella mozione di sfiducia al sindaco Pasquale Tammaro, dal quale manca gran parte della “politica”di opposizione di questi mesi, dove arriveranno e con quali forze. L’estrema sinistra, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà “tornano” apponendo, orgogliosamente,  il simbolo al manifesto, ecco le battaglie sociali dei post – comunisti.

Il nuovo che poteva rappresentare Salvatore Grillo, quale leader di una compagine di opposizione scevra dall’ingerenza dei dinosauri della politica cittadina e dei tromboni sfiatati , si sta sgretolando nel vecchio e peggiore vissuto politico.amministrativo della città di Cercola.

il direttore Gaetano Busiello

1 Commento

  1. Pic scrive:

    E il nuovo saresti tu e grillo!!! Ma ci faccia il piacere!!!!!

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