Cercola. Totoassessori. Colella, Campanile e Montella out! Entrano Forte(PDL) e D’Avanzo (Progetto Cercola)

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Cercola. – Scatta il toto assessori, visto che il sindaco Pasquale Tammaro, nonostante tutti i disastri politico-amministrativi compiuti dalla sua squadra di governo, tenta ancora, e sempre in un modo anomalo, nell’insistere a  continuare il suo percorso governativo a Cercola.

A grande sorpresa escono fuori gli assessori tecnici, causa fallimenti epocali dei propri assessorati di competenza, Bruno Colella (Bilancio- Tributi), Nicola Campanile (Personale – Nettezza Urbana), Mario Montella (Lavori Pubblici – Urbanistica) , Giuseppe Castiello (Sport e Spettacolo) e Salvatore Calvanese (Pubblica Istruzione).

Chi si aspettava l’ingresso di autorevoli personalità del mondo delle professioni,dell’ impresa e della societa civile, ovviamente, ne è rimasto deluso. Tra i nuovi ingressi , uno dei  più quotati e caldeggiati dallo stesso Tammaro è Giovanni D’Avanzo (50 voti con Progetto Cercola nel 2008), consigliere comunale di Progetto Cercola, che andrebbe a ricoprire il delicato assessorato al bilancio e tributi. Sorprende questa probabile scelta perché questo consigliere di Progetto Cercola seppur presente in consiglio comunale da quasi 4 anni,  non è mai intervenuto in consiglio comunale, tanti di loro , ovviamente quelli che assistono al consiglio, non conoscono la lingua madre di questo nuovo eroe , di produzione “tammariana”. Dai corridoi del palazzo comunale è uscita la notizia che D’Avanzo sia un tecnico, noi ci domandiamo : questo nuovo eroe cercolese quando il Partito Democratico illustrava tutti i passaggi in consiglio comunale  che indicavano i bilanci e consuntivi approvati che spediva, di fatto,  spedivano il comune di Cercola dritto dritto al disastro finanziario di oggi,  questo presunto nuovo tecnico dove si nascondeva? Forse sotto gli scranni del consiglio comunale?  Ma a dar forza alla sua candidatura per l’assessorato potrebbe contribuire anche  la sua parentela, precisamente D’Avanzo è il cognato di  Dario Coppola, presidente della foraggiatissima (contributi comunali)  Pro Loco Cercola, nonché cresimato dal sindaco Pasquale Tammaro.

Allo sport e spettacolo entrerebbe il consigliere comunale pidiellino Antonio Forte, che subentrerebbe a Giuseppe Castiello. L’altro consigliere Anna Santoro, pare non abbia accettato l’assessorato in quanto non si sarebbe vista garantire dai consiglieri comunali. Tra i nomi nuovi è spuntato il giovane avvocato Fabrizio Colini (15 voti con ” Mi Sta a Cuore Cercola” nel 2007 – 40 voti con Il Popolo della Libertà nel 2008), spesso al comune in questi anni per collaborazioni legali. Un altro nome insistente è quello di Vincenzo Piccolo, un giovane dell’ elefantiaco staff del sindaco Tammaro, il quale sarebbe il jolly in giunta. Mentre il gruppo di Vincenzo Esposito starebbe rivendicando l’assessorato ai lavori pubblici, e tra i papabili ci sarebbe il componente del consorzio cimiteriale Alberto Molisso (45 voti nel 2008 con Il Popolo della Libertà), .

Alle attività produttive sarebbe calda la pista che porterebbe al vicepresidente ASCOM Mauro D’Ambrosio, fedelissimo di Pasquale Tammaro,  il quale si dice tra gli addetti ai lavori che sarebbe “premiato” per essere stato clemente nei confronti dell’amministrazione Tammaro per la mancate battaglie che avrebbe dovuto  condurre l’ASCOM contro la chiusura del Ponte di Caravita e contro le strisce blu, provvedimenti che stanno mortificando il commercio a Cercola.

Entrerebbero in consiglio comunale Della Magna (Progetto Crcola) e Salvatore Calvanese ( Popolo della Libertà), l’ex assessore andrebbe a rafforzare la posizione di Tammaro in consiglio al cospetto degli altri gruppetti di consiglieri comunali.

Quindi, in un drammatico momento,   sia per le casse comunali che per  la credibilità delle istituzioni comunali,  messe in subbuglio dalle contestabili scelte politiche del sindaco Tammaro, lo stesso sceglie  di non  attingere dalle risorse quotate della comunità cerolese e si leggerebbe chiaramente la volontà di Pasquale Tammaro di  circondarsi di giovani, anche se  inesperti delle istituzioni comunali, ma resterebbero, comunque,  fedeli al suo credo . Giovani che pur mettendosi in prima linea sono stati anche bocciati dagli elettori.

Da un lato è da considerare il coraggio, o forse la scelta obbligata, di mandare a casa i tecnici assessori che hanno fallito, ma dall’altro il sindaco si starebbe complicando ancora una volta il percorso istituzionale. Sta nascendo il “Governo Assoluto Tammaro”

il direttore Gaetano Busiello

 

1 Commento

  1. Renato Ardone scrive:

    Aiuto!!!! Ci sarà qualcuno che ci salverà da questi politici, e da questi amministratori?

    Replica

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