Cercola. Barone(PD): Nicola Campanile “mortifica” il Popolo della Libertà

Cercola. – La crisi politica a Cercola stenta a rientrare. Il sindaco Pasquale Tammaro ha annunciato che l’ufficializzazione della nuova giunta non avverrà prima di una settimana. Fatto che sta mettendo in serio imbarazzo, per l’ennesima volta la credibilità delle istituzioni cittadine, e nel frattempo sono piombate in queste ore in città le trabordanti dichiarazioni di Nicola Campanile, il quale, nonostante la cettificazione del suo fallimento sul piano del personale comunale, continua ancora ad additare il Partito Democratico, il soggetto politico che ha smontato tutto il piano di mortificazione dei virtuosi funzionari comunali  messo in atto da questo governo comunale, sotto “l’inabile” regia di Campanile. Pronta è stata la replica di Vincenzo Barone, il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale:

“Le ultime dichiarazioni - ha commentato, Vincenzo Barone (PD), stimato medico in città – rilasciate dall’assessore dimissionario Nicola Campanile suonano forti e chiare. Ha fatto capire a chiare lettere che chi comanda nel Popolo della Libertà a Cercola è lo stesso Campanile, il quale sostiene, probabilmente sostituendosi ai pidiellini, che nessun ostracismo del partito è riservato a lui. Quindi, se la suona e se la canta l’uomo di sinistra che si “alimenta” con i poteri della destra. Quindi, a dire il vero, non so quale ruolo  rivestono in questo drammatico e fondamentale momento  politico  sia Vincenzo Esposito che Alfredo Tammaro, gli uomini del partito di Alfano che si ergono a coloro che detterebbero la linea politica del partito. Quindi, le sorti della crisi stanno nelle mani del solito Nicola Campanile, il vero “stratega” della compagine di governo.

Tengo a precisare alla stampa locale che tra i fondatori del Partito Democratico risultano il sottoscritto , Ciro Maglione , Salvatore Grillo e tanti altri, non certo Nicola Campanile, che tentò di infilarsi perché si profilavano all’orizzonte, ancora governi di centrosinistra. Il Partito Democratico si è distinto per essere il vero soggetto politico serio di questo territorio, quel soggetto politico ha evidenziato in tempi non sospetti il timore di un disastro contabile che si è verificato, un soggetto politico che ha evidenziato che l’assessore Montella avrebbe portato al blocco dello sviluppo urbanistico del territorio comunale, fatto poi verificatosi.

Sulla questione delle progressioni verticali relative ai dipendenti “beneficiati” funzionari confermiamo la nostra posizione, e presto ci saranno dei risvolti che metteranno ancora a nudo l’arroganza  e la scarsa capacità di analisi dello stesso Campanile.

Desideriamo capire , inoltre, quale pieno di rientro intende adottare il sindaco per fronteggiare questi tre milioni di euro di sforamento del Patto di Stabilità. E chi sono i responsabili di questo disastro: funzionari ed assessori.

In tutto questo,  - conclude Vincenzo Barone (PD) in un quadro generale dei peggiori, non possiamo che invitare ancora una volta il sindaco Tammaro a dimettersi e di permettere ad un nuovo governo di sistemare tutti i disatri compiuti da questa scellerata amministrazione. E, soprattutto, che questa guerra tra bande di consiglieri e gruppi di pressione sia una volta per tutte conclusa.”

il direttore Gaetano Busiello