Ambito sociale n.24: è caos! Fuga in avanti del sindaco di Cercola sul comune capofila, Pasquale Di Marzo: “Al momento resta Volla, la convenzione deve essere approvata da tutti e 4 i consigli comunali”

volla municipio comune

Volla (Na) - L’ambito sociale n. 24 è nel caos: da un lato c’è la fuga in avanti del sindaco del comune di Cercola Vincenzo Fiengo che annuncia, da mesi, che il comune capofila è diventato Cercola; dall’altro , invece, c’è l’applicazione della normativa vigente che è stringente e chiara prevedendo,  eventualmente, il passaggio del comune capofila da Volla a Cercola solo ad approvazione ed all’unanimità nei quattro consigli comunali degli enti municipali associati. Ad oggi è stato approvata solo nel consiglio comunale di Pollena Trocchia, mentre l’assise cittadina di Volla, ovviamente, è orientata a bocciare la proposta di Cercola comune capofila approvata nel Coordinamento Istituzionale il 23 dicembre 2019. Se non si raggiunge l’unanimità si ritornerà al coordinamento per trovare una nuova quadra, ove dovessero persistere le divisioni si richia il commissariamento dell’Ambito Sociale n. 24 da parte della Regione Campania.

“Volla resta comune capofila fino alla conclusione del procedimento sottoposto agli organi che rappresentano la volontà popolare, ossia i consigli comunali. Proprio in quelle sedi, in una visione democratica delle istituzioni, raccoglieremo gli spunti e le proposte anche delle opposizioni in quanto riteniamo che l’approvazione della convenzione, la cui proposta è già licenziata dal Coordinamento Istituzionale d’Ambito, sia un momento di grande partecipazione democratica“. Ecco quanto riferito a ” Il Secolo Nuovo” , qualche giorno fa, da Pasquale Di Marzo, sindaco del comune di Volla, relativamente alla confusione alimentata dal sindaco Vincenzo Fiengo che durante alcune seduta di consiglio comunale e sui social sostiene che il comune di Cercola è comune capofila dell’Ambito Sociale n.24, ossia l’organizzazione che si occupa  della gestione associata dei servizi sociali , disposta da apposita convenzione, rinnovabile biennalmente, ed approvata dai consigli comunali di Cercola, Volla, Massa di Somma e Pollena Trocchia.

L’ultima genialata attuata dal costrutture del “poco e nulla politico ed istituzionale” Vincenzo Fiengo è quello di aver annunciato via social, precisamente pubblicando un post su facebook, datato 18 aprile 2020,testualmente: “Sempre al fianco dei più deboli #Cercola come capofila dell’ambito N24 aderisce al progetto regionale” Fiengo parla delle ludoteche all’aperto disponibili, attraverso i comuni, ed approvata il progetto della Regione Casmpania, nei parchi pubblici per maggio prossimo. Ma il corto circuito istituzionale potrebbe essere già maturato: visto che si tratta di un atto di indirizzo politico,  chi vi scrive si chiede è stato convocato il Coordinamento Istituzionale ed approvata tale richiesta alla Regione Campania? Chi ha firmato tale richiesta? L’ha firmata, eventualmente,  il coordinatore Giuseppe De Rosa e con quali poteri? Pasquale Di Marzo ha chiarito a noi de Il Secolo Nuovo che lo stesso non ha firmato nessuna ruchiesta e tantomeno si è tenuto l’obbligatorio Coordinamento Istituzionale per valutare tale progetto.

A margine di questo agguato politico al comune di Volla sta maturando sui territori dell’ambito sociale n.24 una fibrillazione politica in seno a Fratelli d’Italia, considerando la presenza  nel consiglio comunale  ed in giunta municipale a Volla di Fratelli d’Italia ed anche gli uomini di Giorgia Meloni potrebbe essere rappresentati in consiglio comunale a Pollena Trocchia, almeno in quanto iscritti al partito. Proprio il circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Cercola, in collaborazione con il senatore Antonio Iannone, oggi segretario regionale del partito e componente della coommissione parlamentare Antimafia, stanno attivando un’azione politica costante e minuziosa di verifica  delle procedure che hanno caratterizzato lo svolgimento di tre concorsi pubblici al comune di Cercola, condita da interrogazioni parlamentari e costante iniziativa politica. Esiste un’inchiesta della Procura della Repubblica di Nola ,  alcuni pentiti hanno tirato in ballo anche il sindaco Vincenzo Fiengo e potrebbe essere coinvolto anche l’attuale coordinatore dell’ambito, in forza al comune di Cercola, relativamente alla modalità di nomina dei commissari esaminatori dei concorsi. Sotto accusa degli uomini della Meloni resta l’ennesimo assist offerto al sindaco Vincenzo Fiengo da Carlo Esposito, sindaco di Pollena Trocchia, vicino al PD, che lo scorso 24 dicembre 2019 ha approvato nel coordinamento istituzionale il cambiamento del comune capofila da Volla a Cercola, ed è stato anche  il primo comune a correre in consiglio comunale ad approvare senza, probabilmente, confrontarsi  con i consiglieri comunali schierati con Fratelli d’Italia e senza , probabilmente, instaurare un confronto’politico con gli amministratori di Volla, politicamente vicini al centrodestra, facendo valere la sua vena sinistra, già valutata con altri 10 sindaci del PD vesuviana alla folle inaugurazione del centro sportivo Magma, oggetto di inchieste televisve di Report e delle fiamme gialle.

il direttore Gaetano Busiello

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1 Commento

  1. Lo sterminatore scrive:

    Ma questo Giuseppe De Rosa chi è che sta sempre in mezzo ad ogni cosa da anni?

    Replica

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