Cercola (Na) - Voto di scambio politico mafioso a carico di alcuni pregiudicati e consiglieri comunali di Cercola, questa potrebbe essere l’allarmante accusa per un’ipotesi di reato che starebbe prendendo piede nel corso dalle indagini, ormai avanzate, condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Torre Annunziata per conto della Procura della Repubblica di Nola, relativamente ad un sostegno di un gruppo di pregiudicati locali ad un candidato alle regionali (Area del governatore De Luca) in cambio di soldi. Tale operazione potrebbe essere stata favorita da due consiglieri comunali di Cercola, influenti sui seggi bollenti del quartiere periferico e popolare di Caravita, che appartengono alla maggioranza guidata dall’attuale sindaco Vincenzo Fiengo .
A far partire le indagini sarebbero state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, risultato attendibile dai magistrati su altre vicende camorristiche locali: si indagherebbe di un’aggressione ad un pregiudicato del posto ( presunto attuatore dell’operazione) che non avrebbe fatto partecipare all’operazione elettorale il cartello criminale che controlla la zona. Ci sarebbe stato anche un intervento di un consigliere comunale che avrebbe “sistemato” a posteriori la “mancanza di rispetto” al cartello criminali: pare che siano stati versati anche dei soldi.
Nei mesi scorsi sono stati ascoltati dagli investigatori, presso la sede della Compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco anche i due consiglieri comunali di Cercola. In questi giorni ci sarebbe stata un’accellerata sulle indagini: si attendono gli sviluppi dalla procura della Repubblica di Nola.
a cura del direttore Gaetano Busiello
ho l’impressione che questi non si mangeranno il panettone e forse non vedranno nemmeno la spiaggia